E' la terza volta in 2 mesi che pubblicano anche nella mia provincia terzomondista bandi per concorsi emanati da enti pubblici, quali comuni e provincia.
La prima volta ci sono cascata: cercavano una centralinista con esperienza nel settore e come titolo di studio la terza media. Avendo 2 lauree ed avendo soprattutto lavorato, tra le varie mansioni, anche come centralinista nel mio precedente lavoro, mi sono fiondata.
La chiamata era stata fissata per il 18 agosto esclusivamente dalle 11 alle 12 ed era necessario il modelo ISEE. Ok quindi vado dal commercialista, pago la parcella per l'ISEE, vado a Sanremo al CPI dove evidentemente non aspettavano nessuno per quel posto. Recuperano perplessi una cartellina da non so quale cassetto dimenticato, con dentro il bando.
Guardano il mio ISEE, il mio cv e poi mi informano che io non ho i requisiti. Il fatto che il mio cv attesti la mia esperienza nel settore non è una garanzia. Mi chiedono di andare dal mio precedente datore di lavoro, che mi ha licenziata malamente quando gli ho comunicato che mi sarei sposata, farmi redigere un documento dove attestano la mia esperienza come centralinista, quindi riportarlo a loro. Il tutto in meno di 1 ora. Forse avessi avuto il diploma di terza media anzichè la laurea sarebbe andata diversamente? Mah, non lo saprò mai.
Il mese scorso stavo per ricaderci: cercano una impiegata amministrativa per 3 mesi al comune di Imperia. L'articolo appare su La Stampa del mercoledì, sulla bacheca della CISL e sugli allert di lavoro.
Ho tutte le carte in regola, stavolta ce la posso fare. Ma preferisco chiamare il CPI, onde evitare un ulteriore viaggio a vuoto. E avevo ragione. La signorina mi dice che il concorso è solo per disabili. Quando le faccio notare che pero' sugli annunci non è specificato, tergiversa e dice che è sottinteso.
Sento che le mie lauree non sono servite proprio a nulla se non riesco nemmeno a sottintendere queste cose.
Oggi si riaccende il barlume della speranza infranta. Leggo: AVVISO PER 1 POSTO DI COLLABORATORE AMMINISTRATIVO, presso il comune di Sanremo.
Caratteritiche: le ho. Termini di scadenza: ci sono. Stavolta cerco meglio, onde evitare di sottointendere male e sul sito del comune trovo il bando del concorso, che è il seguente:
MOBILITA’ ESTERNA, AVVISO PER 1 POSTO DI COLLABORATORE AMMINISTRATIVO
Indetta la procedura di mobilità volontaria,
in base al T.U. sul Pubblico Impiego (art. 30 D.Lgs. n. 165/2001), per
la copertura, a tempo pieno, di un posto di “Collaboratore
amministrativo”, categoria B, accesso iniziale B1, riservato agli
iscritti alle categorie protette-disabili.
I requisiti richiesti per poter effettuare la domanda sono i seguenti:
- essere dipendenti, in servizio a tempo indeterminato, presso le Pubbliche Amministrazioni (*);
- essere inquadrati in figura di “Collaboratore amministrativo”, cat. B, accesso iniziale B1, del CCNL Regioni-Enti locali, o in figura e categoria equivalenti di altri comparti;
- appartenere alle categorie protette-disabili (esclusi i non vedenti) ed essere in servizio a copertura della quota d’obbligo nella suddetta categoria;
- essere in possesso del diploma della scuola dell’obbligo;
- non aver riportato sanzioni disciplinari nei due anni precedenti la data di scadenza dell’avviso di mobilità e non avere procedimenti disciplinari in corso.
Ora mi chiedo, se il bando
riporta la dicitura: mobilità esterna, perchè tra le caratteristiche per
partecipare è chiaramente indicato: essere dipendenti a tempo ind
presso le pubbliche amministrazioni?
Tutti abbiamo
diritto a lavorare tanto gli abili quanto i disabili e non è certo
questa la mia critica. Ma se questo bando non è stato fatto su misura
per una persona specifica, allora vuol dire che oltre a non saper
sottointendere sono veramente una bambocciona.